Il Salento è una delle mete più amate da coloro che cercano mare, spiagge incantevoli e divertimento. Ma questa è una terra che ha molto da offrire anche in fatto di arte e storia.
Lecce, Otranto e Gallipoli sono gli esempi più lampanti da questo punto di vista, ma accanto a questi centri architettonicamente pregevoli figurano molti altri siti di grande interesse, alcuni dei quali abitati fin dalla preistoria.
Testimonianze molto importanti lasciate dai primi abitanti di queste terre sono i dolmen, strutture megalitiche che in epoche remote venivano utilizzate per indicare i luoghi in cui giacevano deposizioni importanti. I dolmen del Salento sono tanti e gli amanti dell’arte non possono prescindere da un tour alla scoperta di queste antichissime testimonianze.
Il dolmen “Li Scusi” a Minervino di Lecce
Il termine utilizzato per indicare i dolmen deriva dal bretone e vuol dire “tavola di pietra larga”. Questi enormi blocchi di pietra venivano sistemati verticalmente nel terreno con ulteriori lastre disposte in posizione orizzontale. La Puglia è una terra abitata da milioni di anni e i dolmen abbondano in tutto il suo territorio.
Non solo il Salento, ma anche il barese e l’area subito a nord di Taranto custodiscono tesori di inestimabile valore. Uno dei dolmen più belli del Salento resta quello di Minervino di Lecce, piccolo comune che sorge ad una manciata di chilometri da Maglie. Qui è stato scoperto quello che viene chiamato dolmen “Li Scusi”, il primo ad essere sottoposto a studi approfonditi circa la sua esatta datazione e le sue origini.
Il dolmen di Minervino di Lecce è uno dei più grandi dell’intera Regione, composto da ben otto blocchi paralleli alti un metro, che sorreggono un’ulteriore lastra di pietra orizzontale. Per visitarlo è necessario percorrere la strada che porta in località Uggiano la Chiesa. L’importante testimonianza è stata inserita in un parco archeologico ed è tutelata da un folto gruppo di volontari.
Giurdignano, Salve e Melendugno
Nei dintorni dell’abitato di Giurdignano sorge un parco archeologico nel quale spiccano sette dolmen perfettamente integri. La naturale rurale dell’area in cui sono collocati si sposa bene con gli splendidi tour da effettuare in sella ad una bici o a piedi, organizzati dalle associazioni culturali e dalla pro loco di Giurdignano.
Anche l’area circostante il comune di Melendugno ha restituito alcune importantissime testimonianze di epoca preistorica: qui i dolmen hanno persino un nome, ovvero Placa e Gurgulante. Per visitarli è necessario percorrere la strada che porta a Calimera e seguire le indicazioni. A Salve, il dolmen “Cosi” (dal nome di colui che ebbe la fortuna di scoprirlo), spicca a poche decine di metri dal bordo della SP 91. Oltre al dolmen, sono state recuperati anche i denti, le ossa ed alcuni vasi di terracotta che componevano il corredo funerario.
A poca distanza sorge un altro dolmen denominato “Argentina”, ancora oggi in perfette condizioni. Un tour dei dolmen nel Salento è un modo perfetto per conoscere meglio la storia e la splendida campagna di questa terra, che oltre al mare e al divertimento è in grado di offrire fantastiche testimonianze di un passato antichissimo.
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